martedì 29 novembre 2011

Snow White and The Huntsman (2012)

Vi lascio anche il link del mio primo articolo da collaboratrice... Fatemi sapere cosa ne pensate!!

http://www.recencinema.it/prossimamente/1676-snow-white-and-the-huntsman

E qui di seguito ecco il trailer del film

News news news

Ciao a tutti, manco da un pò e la cosa mi dispiace assai: purtroppo periodo esami, febbri, bronchiti riescono a buttare a terra chiunque!
Ritorno con qualche news, a dir la verità solo una ma che per me è bella grossa: da poco collaboro con un sito cinematografico davvero interessante ovvero Recencinema - Dove il cinema è cultura (http://www.recencinema.it/index.php): se non per i miei articoli (che per ora sono proprio pochini) vi consiglio davvero di darci un'occhiata è interessante e completo... ma io sono di parte... però merita davvero e in fondo fare click sul link (ahahah) e guardare non costa nulla no??
Bene detto questo vi lascio con la promessa di post nuovi nuovi nei prossimi giorni :-)

martedì 15 novembre 2011

This Must Be The Place (2011)

Un film intangibile, che non si può afferrare facilmente e farlo proprio al primo istante. Una storia non convenzionale che ti cattura lasciandoti al tempo stesso grandi zone d'ombra insondabili e molte domande senza risposta.
A mio parere è un film che non si possa definire "bello": troppo limitativo.
Intenso, questo sì, atipico, coinvolgente forse, ma non "bello". Perchè la storia di un figlio che non riesce a dire addio al padre con cui non parla da trent'anni non è "bella"; la vita di un'ex rock star che diventa inesorabilmente noiosa in questo nuovo millennio dove tutto ciò che ha fatto storia è ormai vecchio e privo d'interesse non è "bella"; lo spaesamento di una persona che non è mai cresciuta veramente, che ha avuto tutto dalla vita e che ora non sa che farsene di quel tutto non è "bello", come non è bello l'Olocausto e il suo orrore che ancora impregna e corrode questo mondo. Ma tutto questo contribuisce a creare, a mio parere, un gran film che ha sicuramente qualcosa da dire e che farà sicuramente parlare di sè a lungo.
Il cast condisce con sapore questa vicenda scivolosa come il sapone, così diversi gli uni dagli altri, quasi rappresentano la complessità e la totalità del genere umano. E' un film on the road ma non solo: diviso praticamente in due parti, nella prima impariamo a conoscere i personaggi con i loro fantasmi e le loro debolezze, su cui il regista si dilunga particolarmente, poi il film cambia direzione, svolta sulla classica strada asfaltata che si staglia , simbolo perfetto del viaggio alla ricerca di sè, davanti al protagonista che non sa più chi è.
Protagonista che qui è in missione per conto del padre morto ed ecco che nella vicenda irrompe quell'orrore tante volte raccontato, visto e studiato ma quanto mai inaccettabile dell'Olocausto: la ricerca del nazista che fu carnefice del padre diventa crescita e nuova coscienza di se (come dimostra il rapporto del protagonista con il fumo, vizio da "grandi").
Un Sean Penn magistrale giuda questo film in un ruolo così fuori dagli schemi che intenerisce e allo stesso tempo inquieta un pò. Ma degne di nota sono anche le interpretazioni di Frances McDorman, una strepitosa e vulcanica moglie-mamma, che sembra incastrarsi perfettamente con il suo strano marito e insieme danno una concezione del tutto nuova alla parola "amore", e di Judd Hirsh, che passa senza stonature dal tenero e amorevole papà Eppes di "Numb3rs" allo spietato cacciatore di nazisti (ma soprattutto dei loro denti) Mordecai, aiutante suo malgrado di Penn.



domenica 13 novembre 2011

Drive (2011)

Un film sorprendente che riesce a evidenziare egregiamente i suoi punti di forza. In una storia che a raccontarla si direbbe il classico clichè della maggior parte dei film d'azione degli ultimi tempi (l'amore ostacolato e difficile, il ragazzo che vive ai limiti della legge e che si ritrova invischiato in un giro malavitoso più grande di lui, vendetta, passione e tentativo di sopravvivenza) troviamo invece qualcosa di totalmente diverso, inusuale e insolito, che ti prende ma da cui allo stesso tempo vorresti fuggire. Si perchè è un film che racconta la vicenda senza peli sulla lingua, senza edulcorare nulla, presentandoti positivo ma soprattutto negativo così come appare. Questo è ben espresso dalle numerose scene di violenza che scandiscono quasi ritmicamente tutto il film , segnando l'escalation della vicenda e il suo muoversi verso un'amara seppur speranzosa conclusione: il regista non ci risparmia nulla, quasi scivolando nello splatter tutto ci viene fatto vedere e, sebbene io stessa in certi casi mi sia chiesta perchè avere davanti agli occhi la faccia frantumata di un sicario, credo che per la struttura del film quelle scene siano una sorta di colonna portante, perchè in fondo nella vita reale non abbiamo una camera che glissa sulle scene scomode della vita. Inoltre quella violenza segna e disegna il personaggio principale, il Driver senza nome e, sembra, senza quasi identità (è ufficialmente uno stuntman che porta una maschera durante le sue scene) che si afferma nell'amore quasi raggiunto e poi perso per la dolce vicina di casa e suo figlio e nella disperata e violenta ricerca di tornare alla normalità dopo essere stato suo malgrado parte di un ingranaggio criminale che ora cerca di schiacciarlo.
Luce e musica sembrano essere anch'esse dei personaggi che arricchiscono questa storia: da notare come nell'ascensore la luce si focalizzi solo sui due amanti durante l'unico, passionale e tragico bacio dei protagonisti o come la musica entri dentro la storia stessa quando ci rendiamo conto che quella canzone che accompagna le riflessione del Driver non è altro che la colonna sonora della festa di bentornato che si svolge nell'appartamento accanto, caricando tutta la scena di tristi significati.
Gli attori si modellano perfettamente in questo film arido di dialoghi, dove tutto è lasciato all'espressività e i silenzi si fanno più pesanti e più importanti delle parole, dove è il non-detto l'importante, ciò che fa più rumore, ciò che muove la vicenda.
Credo sia superfluo dire che il film mi sia piaciuto, lo consiglio ovviamente a tutti ma se state cercando un film alla "Fast&Furios" con adrenalina e belle donne, inseguimenti e battute di spirito, beh, questo non è il film che fa per voi, perchè oltre ai motori c'è di più. :-)