domenica 9 ottobre 2011

Crazy, Stupid, Love (2011)

Sono da poco riuscita a vedere questo film e devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Come al solito mi tocca una premessa: io il film l'avrei visto comunque poichè adoro Ryan Gosling (come credo di aver già detto) e qui si cimenta in un ruolo che è un pò diverso da quelli a lui abituali.

La trama è semplice: l'amore visto e analizzato nelle sue varie fasi da quella dell'innamoramento adolescenziale ai problemi di coppia nel matrimonio.

Aprono la vicenda Steve Carell e Julianne Moore, coppia da tempo sposata ora in crisi, che raggiunge il punto di rottura quando lei confessa il tradimento lasciando lui del tutto annientato.
Da qui prende il via la vicenda, con i due protagonisti che cercano di far funzionare questa nuova condizione di separati anche se si percepisce che per entrambi non è ancora finita.
Cal (Carell) non riesce però ad adattarsi a questa nuova condizione e passa le sue serate in un locale molto chic a tormentare chiunque gli si avvicini raccontandogli senza economia di particolari le sue disavventure matrimoniali.
E' qui che entra in scena il magnifico Jacob (Gosling), affascinante e misterioso ragazzo a cui sembra che nessuna donna possa resistere, che, impietosito, diventa il suo guru per l'abbordaggio da bar.
Da qui inizia la trasformazione di Cal, che mantiene, però, sempre il desiderio di poter tornare un giorno con la sua adorata anima gemella.

Intanto assistiamo alle prime delusioni d'amore del giovane figlio di Cal, innamorato non corrisposto della sua babysitter, e al tentativo da parte di Emily (Moore) di crearsi una nuova vita con David Lindhagen (Kevin Bacon), il collega con cui aveva tradito suo marito.
Persino il granitico Jacob non sarà immune alla freccia di Cupido quando incontrerà Hannah (Emma Stone), ragazza atipica che sembra essere l'unica immune al suo fascino.

La vicenda prosegue così fra romanticismo, colpi di scena e situazioni davvero esilaranti e la storia intraprende spesso risvolti che lo spettatore non si aspetta, elevando così il film dalla massa di commedie romantiche con il classico lieto fine e lo rende davvero meritevole di essere visto.

Il cast è poi di prim'ordine: sorvolerò sulla mia adorazione per Ryan Gosling (vedi profili), Steve Carell e Julienne Moore sono scoppiettanti e atipici, Emma Stone riesce ad infondere al suo personaggio un qualcosa in più conquistando il pubblico soprattutto con il suo allontanarsi dai clichè di certi ruoli; più in generale i personaggi sono a tutto tondo e non rappresentano soltanto un tipo ma portano una sorta di quotidianità nella pellicola.

Seppur non sia certamente un film da Oscar, colpisce per la sua capacità di entrare nel quotidiano dell'amore presentandone le varie sfumature che si distaccano dall'ideale fiabesco a cui troppo spesso le commedie romantiche ci hanno abituato.

Un film divertente e non convenzionale che consiglio a tutti.

1 commento:

  1. visto!! e condivido con te il fatto che sia un film amabile e leggermente fuori dai soliti stereotipi dei film romantici e in generale delle commedie simili nel genere!
    Ottima recensione e un abbraccio forte da Paris! ;)

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