mercoledì 12 ottobre 2011

Take Me Home Tonight (2011)

Il film mi è piaciuto. Anche qui devo fare una premessa delle mie: vado matta per i film degli anni 80, soprattutto quelli di John Hughes o simili dove tutto può succedere e la vicenda si risolve in un romanticismo spesso irreale ma di cui tutti abbiamo bisogno ogni tanto nella vita.

E questo film è così: c'è il ragazzo intelligente ma un pò sfigatello (Topher Grace) che dopo anni è ancora innamorato della sua cotta del liceo.
Qui però non ci troviamo davanti ragazzi brufolosi e insicuri ma ragazzi ormai adulti che si trovano a dover affrontare il necessario passaggio nel duro mondo del lavoro post laurea anche se l'insicurezza liceale è ancora li pronta a ghermire la sua preda e a farle fare un viaggio indietro del tempo.

Si, perchè alla fine dallo status del liceo non si sfugge mai o almeno così sembra: si ripropongono gli stessi clichè, le stesse relazioni, gli stessi tipi e se sei uno sfigato rimani tale... o forse no?

Matt (Grace) dopo aver concluso con successo l'MIT si ritrova a lavorare nella videoteca del centro commerciale in attesa di sapere cosa fare della sua vita, non è infatti sicuro che ingegneria sia la sua strada.
E' in questo momento, dopo la pausa estiva e quando la routine quotidiana dovrebbe ricominciare, che fa il suo ritorno in città Tori Frederking (Teresa Palmer), la cotta adolescenziale di Matt e mai dimenticata.
Il fortunato incontro avviene proprio nella suddetta videoteca, dove Matt, quasi con fare da prestigiatore, riesce a non far scoprire a Tori la sua vergognosa attività, e anzi, ottiene un semi appuntamento per la sera stessa, a una festa grandiosa che si tiene tutti gli anni per gli ex allievi.

E' così che inizia la serata della vita di Matt, dove tutto può succedere e tutto succederà, insomma una di quelle serate che ti cambiano la vita per sempre.
Ovviamente Matt non sarà da solo ad affrontare questa avventura di conquista ma avrà al suo fianco l'amico di sempre Barry (Dan Fogler), appena licenziato dal concessionario a cui aveva dedicato la sua giovinezza e in piena fase di recupero-degli-anni-persi, e la sorella Wendy (Anna Faris), che sogna di volare oltre oceano per un master di scrittura ma è frenata dal suo fidanzato storico Kyle (Chris Pratt) che continua perfettamente a vivere come se fosse la star del liceo.

Così la serata prende vita fra furti, delusioni, cocaina, sesso, sfide di ballo, amori che nascono e amori che finiscono.

Così alla fine di quell'unica, incredibile notte nulla sarà più come prima, soprattutto la consapevolezza e la coscienza di sè dei personaggi.

Un film in perfetto stile John Hughes, dove romanticismo, sogni, paure, aspettative si mescolano per creare qualcosa di magico e irripetibile per one night only.  Il fatto però che qui ci troviamo davanti ragazzi già laureati e non adolescenti sognanti cambia le carte in tavola, perchè qui si tratta della vita vera, del futuro che attende tutti noi una volta lasciati i rassicuranti banchi di scuola, delle scelte che ci tocca fare senza avere la sicurezza che siano quelle giuste. E allora si sprigiona la voglia di magia che è un pò in tutti noi, la speranza che almeno per una sera tutto vada esattamente come debba andare e che se anche si scivola fuori dai binari le cose volgeranno per il meglio, almeno per una notte soltanto.


1 commento:

  1. sembra simpatico! :) Grazie per il suggerimento, mi è venuto voglia di vederlo!

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