domenica 11 settembre 2011

Il Giardino dei Segreti

Uno degli ultimi libri che ho letto è "Il Giardino dei Segreti" di Kate Morton, edizioni Sperling.
L'ho trovato quasi per caso e la sua copertina mi ha attirato come una forza magnetica.

La Morton è una scrittrice australiana che forse si può definire ancora agli esordi anche se i suoi libri, come questo, hanno riscosso da subito un grande successo, incontrando il favore della critica di tutto il mondo.

Proprio dall'Australia il libro muove i suoi primi passi e precisamente da Brisbane, per poi prendere un aereo, fare un viaggio intercontinentale e approdare nel Vecchio Continente dove sembra che risiedano le risposte che i personaggi stanno cercando.

Un viaggio attraverso il tempo, seguendo le mosse di tre donne, tre generazioni differenti, tre epoche diverse (gli anni febbrili di inizio secolo, i favolosi anni 70, e i giorni nostri) ma tutte legate da un vincolo stretto, un legame che abbatte il tempo e lo spazio.

Una storia avvincente che incolla il lettore alle pagine, ricca di incognite che verranno chiarite solo nei capitoli finali. Nonostante possa sembrare difficile riuscire a seguire una storia che a ogni capitolo cambia tempo e luogo, la Morton riesce a tenerne le fila senza mai perdersi e, alla fine di tutto, quando il cuore del lettore è ormai avviluppato da questa vicenda, dai suoi segreti e dalle sue zone d'ombra, ci si rende conto che tutto combacia alla perfezione, tutto torna.

Eliza è una bambina rimasta orfana ricondotta alla casa di famiglia, la meravigliosa quanto inquietante Blackhurst Manor, da parenti da cui sua madre aveva cercato di fuggire con tutte le forze.

Nell è una donna introversa e coriacea che si ritrova fra capo e collo una nipotina da allevare proprio quando la parte forse più importante della sua vita sta per cominciare.

Cassandra è una ragazza che porta su di sé il fardello e il dolore di una vita passata forse troppo pesante per le sue giovani spalle e ora, alla morte della nonna, nuovi e oscuri segreti si affacciano sul suo futuro.

Un libro pervaso da una lieve malinconia che avvolge ogni cosa come una volatile nebbiolina estiva e che contribuisce a caricare ogni passo, ogni capitolo di profondità senza mai cadere nel banale o nell'ovvio. Una profondità che rimane nell'animo del lettore e gli permette di essere veramente partecipe di ciò che i personaggi vivono.

Un misto fra fiaba e sogno, ne condivide l'inquietudine che a volte ne scaturisce.

Nonostante la mole massiccia (quasi 600 pagine) lo consiglio caldamente

http://www.katemorton.com/

1 commento:

  1. 600 pagine?!??!? Mamma mia!
    Sei un'ottima recensionista! Ma ora la smetto che stasera ti ho fatto già troppi. complimenti!!
    Ciaooo!

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